Come arrivare in città
Sul sito del Changi Airport c’è un airport shuttle al costo di 9 $ di Singapore a persona che collega l’aeroporto a molti hotel e si può prendere da tutti e tre i terminal.
Per la metro noi abbiamo comprato uno Standard Ticket, un biglietto che si puó “ricaricare”fino a 6 volte, una volta prima di ogni viaggio, per un totale di 6 viaggi, ed ha una durata di 30 giorni.
Caratteristiche dello Standard Ticket:
- Quando comprerete il ticket, pagherete 10 centesimi in piú, che saranno un deposito cauzionale
- Nel terzo viaggio, vi saranno restituiti i 10 centesimi del deposito
- Nel sesto viaggio ci sará uno sconto di 10 centesimi sulla tariffa intera
Cosa e dove mangiare…ma soprattutto bere!
Consiglio : Mangiate agli Hawker Centers
Abbiamo scoperto gli Hawker Centers di Singapore grazie ad un episodio di The Layover di Anthony Bourdain, e, dopo averli testati abbiamo deciso di mangiare sempre lì. Cosa sono? Sono delle zone in cui si concentrano le bancarelle di street food. Lo cosa bella è che rispetto allo street food asiatico classico è che qui stanno molto attenti all’igiene e si può mangiare di tutto tranquillamente. Sono stati creati infatti proprio per questo motivo: per controllare e regolarizzare le bancarelle di cibo che c’erano per le strade. Per noi sono state un ottimo modo di risparmiare un po’ e di provare tantissimi piatti della cucina di Singapore. C’è veramente sempre l’imbarazzo della scelta. Ristoranti ce ne sono ovunque e di ogni etnia, cibo da strada un po’ meno. A me è piaciuto molto mangiare alle bancarelle del Makansutra Glutton’s Bay, dove è possibile gustare piatti delle specialità malesi spendendo il giusto a due passi da Marina Bay.
RITUALE DELL’HIGH TEA E IL SINGAPORE SLING COCKTAIL
Importato dagli Inglesi in epoca coloniale, il rituale del tè (Hight Tea) rimane molto vivo a Singapore. Numerosi sono i locali che, rigorosamente alle 16, servono il tè arricchito da dolci e scones come vuole la tradizione inglese oppure da sushi e sashimi in perfetto stile giapponese; l’esperienza è sicuramente da provare. Alcuni indirizzi dove prendere il tè sono Brasserie Les Saveurs, Tea Lounge, The Lobby Bar, Tisettanta Lounge. All’ora dell’aperitivo, invece, nno può mancare il tipico Singapore Sling. Il cocktail più noto in città è stato inventato nel 1915 all’interno del Long Bar del Raffles Hotel, un hotel coloniale che prende il nome da Sir Thomas Stamford Raffles, fondatore di Singapore. Questo cocktail rosa, amato anche da Ernest Hemingway, dedicato alle donne è il più richiesto nei locali della città ed è fatto da gin, liquore alla ciliegia, succo di ananas, succo di lime, cointreau, liquore Bénédectine DOM, granatina e angostura.
Ti faccio il nome di qualche piatto tra quelli più tipici:
–Chilli crab: Singapore è famoso per i granchi giganteschi, da mangiare con le mani ungendosi di olio al peperoncino fino ai gomiti. Una vera e propria esperienza! Noi l’abbiamo provato al Jumbo Seafood e al Tian Tian Restaurant, entrambi nella zona del lungofiume.
–Laksa: si tratta di una sorta di zuppa di noodles con latte di cocco, succo di tamarindo e altri ingredienti di carne o pesce, il tutto un po’ piccante. Tipico della cucina nonya, lo abbiamo assaggiato in un a specie di tugurio non lontano dal nostro hotel…posto terribile, laksa buono!!
–Hainanese chicken rice: considerato uno dei piatti nazionali di Singapore, a base di pollo, riso e verdure. Provalo al Maxwell Food Centre a Chinatown, è il più famoso della città.
–Roti Prata: non siamo riusciti ad assaggiarlo, ma dev’essere niente male! Una sorta di pancake da servire con curry a base di carne o verdure. Cercalo a Little India!
–Kaya Toast: è uno snack piuttosto popolare, che si trova un po’ ovunque (noi l’abbiamo mangiato principalmente nella catena Toast Box): un toast ripieno di Kaya (marmellata di cocco), buono ma niente di stravagante!
–Durian: non puoi andare a Singapore e non provare il durian. Voglio dedicargli un post tutto suo perché è un frutto davvero particolare! Acquistalo ai banchetti di frutta che si trovano un po’ ovunque: lo trovi a differenti prezzi in base alla qualità (non è per niente economico, però). L’odore è davvero pungente, il sapore è una botta che io non ho ancora capito se mi piace o no! Aahahah DEVI provarlo! Invece il gelato al durian no, fidati: non importa che lo provi.
GIORNO 1 (CHINATOWN, CLARKE QUAY, ORCHARD ROAD, LITTLE INDIA, KAMPONG GLAM, HELIX BRIDGE, MERLION STATUE, MARINA BAY)
China Town
Singapore cosa vedere? Non perderti il quartiere cinese. Dalla fermata della metropolitana di Chinatown, cammina lungo la via Pagoda, con i suoi negozi di souvenir, i centri massaggi e i ristoranti. Fermati a metà strada al Chinatown Heritage Centre. All’interno, ci trovi reperti sul passato di Chinatown – dalle foto evocative alle riproduzioni in plastico dei quartieri. Prosegui fino alla fine della strada per il Tempio di Sri Mariamman – il più antico tempio indù di Singapore.
Un paio di isolati a nord potrai vedere il Tempio della reliquia del dente del Buddha, dove presumibilmente si trova quello che è stato il canino sinistro del Buddha, conservato in una stupa di oro massiccio.
Clarke Quay (Tornare la sera dopo cena)
Con bar, club e ristoranti lungo le rive del fiume, Clarke Quay si rivela davvero speciale di sera, quando i professionisti del vicino Central Business District si recano qui per sorseggiare un drink. Una delle zone di Singapore dove si trova ogni genere di locale e divertimento. Puoi spaziare dal locale classico ed economico a quello super interessante con prezzi decisamente elevati, da quelli con musica blues e rock a quelli con hip-hop house ed elettronica. Clarke Quay è una delle zone più vivaci della città di Singapore, situata direttamente sul fiume, vanta un’infinità di locali e di ristoranti, in grado di offrire un giro del mondo culinario, spaziando tra la cucina cinese, indiana, malese ma anche con gusti occidentali. In particolare, è possibile degustare il freschissimo pesce a prezzi contenuti. Alcuni ristoranti sono stati allestiti su caratteristici barconi sul fiume, mentre la maggior parte si trova nelle caratteristiche viuzze dove ogni sera si tengono spettacoli, intrattenimenti e concerti. Il quartiere è decisamente moderno, offre splendide viste sui grattacieli di Singapore e l’atmosfera è molto coinvolgente. Informazioni pratiche: un servizio di taxi acquatico offre collegamenti tra Clarke Quay e la Marina, il costo è di circa 3 euro ed è un percorso da non perdere assolutamente.
La Crociera lungo il fiume (di notte)
Se ti trovi già nella zona di Clarke Quay, non dovresti perdere l’occasione di fare una mini crociera sul fiume (circa 40 minuti). La crociera effettua un giro della baia permettendoti di osservare le principali attrazioni della città. Potrai vedere Marina bay, il Merlion, Esplanade, gli imponenti edifici del centro del business cittadino. Tutto questo viene accompagnato da una voce guida che spiega alcune cose principali su quello che si sta vedendo (in inglese).
Se volete capire e orientarvi al volo di come sia fatta la città (a prima vista dalle guide sembra più complessa) e quali i luoghi da visitare poi a piedi, credo che la crociera in barca a 24$ di Singapore, circa 16€ sia la prima cosa che si possa fare: aiuta poi a pianificare tutto il resto. Se poi c’è il sole e cielo bello sono assicurate foto magnifiche!
Orchard Road – La via dello shopping
La via principale dello shopping di Singapore, Orchard Road. In questa strada si trovano negozi di alta moda e marchi più comuni; vestiti, accessori per uomo, donna e bambino. Se hai la malattia dello shopping, questa zona sarà la tua cura. La via più in di Singapore, via dello shopping, dei centri commerciali, delle pubblicità pachidermiche.
Ma è anche la via dei marciapiedi larghi e puliti costeggiati dagli alberi e dai fiori tropicali.
Un passeggiata qui è molto rilassante.
Ricordatevi però che per fumare ci sono le zone apposite (solo attorno ai posacenere lungo le strade) e che i chewing-gum sono banditi in tutta Singapore, proprio vietati (vi fanno la multa se li fate passare alla frontiera). Quelli da visitare sono Orchard Central, 313@Somerset e IOn orchard.
Little india
Uno dei quartieri che non puoi perderti di Singapore cosa vedere, con le sue strade profumate di incenso, i templi colorati e gli odori deliziosi che si diffondono dai suoi numerosi ristoranti. Little India ha un’atmosfera davvero particolare.
Dirigiti a sud lungo la strada Serangoon, la principale arteria di Little India. Osserva i fedeli mentre vanno a ringraziare il Signore Vishnu nel Tempio Perumal di Sri Srinivasa, o mentre si fermano a fare acquisti per l’elettronica a basso costo al negozio Mustafa.
Prosegui fino al tempio di Sri Veeramakaliamman – il principale tempio indù di Little India. Fatti travolgere dall’atmosfera e perditi tra le stradine, ascolta le loro musiche suonate con le loro stranissime lunghe trombe dal suono acuto e quasi assordante. Infine gustati un autentico pasto indiano al Tekka center.
Masjid Sultan e Kampong Glam
Al centro della caratteristica zona di Kampong Glam, quartiere tipicamente arabo nel cuore di Singapore, si erge maestosa la Masjid Sultan, la moschea famosa per la grande cupola dorata e gli slanciati minareti. Si può accedere all’interno con la sola restrizione di non entrare nella sala della preghiera e con un abbigliamento decoroso. Tuttavia l’interno è molto semplice e piuttosto deludente, molto più appariscente l’impatto della bella facciata esterna. La moschea è circondata dalla piacevole zona pedonale di Bussorah Mall, una via interamente lastricata dove si può passeggiare e fare shopping nelle piccole botteghe che propongono una varietà di prodotti arabi, dai tappeti ai classici tessuti. Tutto il quartiere, e tutta la vita del quartiere, ruota intorno alla sua arteria principale che è Arab Street, dove si trova anche la maggior parte dei negozi, soprattutto quello di souvenir e di articoli che potrebbero interessare un turista.
SE E’ TARDI PRENDERE METRO VERDE DIREZIONE SUD VERSO JOO KOON A BUGES E SCENDERE A RAFFLES PLACE; ALTRIMENTI ANDARE A PIEDI VERSO LA STATUA MERLION A VEDERE IL PRIMO SPETTACOLO DELLE LUCI ALLE 20 E IL SECONDO SPETTACOLO ALLE 21.30 DI FRONTE LA TORRE CENTRALE DEL MARINA BAY (DI FIANCO AL NEGOZIO DI L VUITTON).
ITINERARIO IN METRO
ITINERARIO A PIEDI
Wonder Full Marina Bay
L’altro spettacolo di luci è quello che fanno al Marina Bay Sands, e si chiama “Wonder Full”. Il posto migliore per vederlo è di fronte alla torre centrale dell’hotel, dal lato che guarda la città. Viene fatto anche questo tutti i giorni, ma dalla domenica al giovedì lo fanno alle 20 e alle 21:30, mentre il venerdì e il sabato lo fanno alle 21:30 e alle 23.
Questo caratteristico spettacolo di luci e di suoni ( bello ,ma per chi come me ha visto anche lo spettacolo delle fontane a Dubai questo è nettamente inferiore sia come luci sia come musiche sia come gettito di fontane) si svolge proprio di fronte al Marina Bay Sands.
Io personalmente ,non alloggiando nel famoso albergo , ho avuto modo di vederlo posizionandomi sia accanto alla statua del Merlion ( quindi esattamente di fronte) sia proprio sotto alla struttura ( in pratica accanto al famoso negozio galleggiante di L. Vuitton) preferendo la prima visuale alla seconda.
Il tutto dura 15 minuti .
DA VEDERE!!
Marina Bay (PONTE HELIX E STATUA MERLION)
Riguardo a Singapore cosa vedere non può mancare neanche una passeggiata lungo Marina Bay. Inizia la tua camminata dall’hotel Marina Bay Sands, tra negozi lussuosi e ristoranti eleganti. Assisti allo spettacolo gratuito di fontane danzanti misto a suoni e luci che si tiene tutte le sere davanti al Marina Bay Sands Hotel. Attraversa il ponte Helix dal quale hai una vista eccezionale sullo skyline di Singapore. Da qui potrai dirigerti dall’altra parte del fiume ad ammirare il famoso Merlion, la statua mezzo leone e mezzo sirena, il simbolo di Singapore cosa vedere che versa acqua nella baia e si illumina due volte la notte come parte dello spettacolo di luci di Marina Bay Sands. Tutte le sere, alle 20 e alle 21, c’è lo spettacolo delle Fontane sulla Baia, proprio davanti all’hotel.
Vi consiglio di ammirarlo dall’altra parte del fiume: tutto si illumina a suon di musica, compreso il Marina Bay Sands.
La statua del Merlion è il simbolo indiscusso della città di Singapore, al punto da esserne stato il logo fino al 1997 e da comparire ancora oggi nei souvenir ufficiali.
Si tratta di una scultura alta più di 8 metri e mezzo che rappresenta una mitica creatura con testa di leone e corpo di pesce, un’ambivalenza che si sostanzia anche nel suo stesso nome: esso deriva infatti dalla fusione delle parole mermaid (sirenetta) e lion (leone).
GIORNO 2 (Marina bay, CircuitoF1, Ruota Panoramica, The Float, RafflesHotel, MerlionStatue, TheFullertonHotel, GardensByTheBay, SpettacoloLuciGardens)
Alloggiando all’hotel The Quay e avendo prenotato una notte al Marina Bay (solo per poter fare il bagno nell’Infinity Pool 🙂 )abbiamo portato le valige a Marina Bay:
- Prendi metro viola a clarke quay direzione Punggol e scendere la prima a Dhoby Ghaut
- A Dhoby Ghaut prendere metro rossa direzione MarinaBay
Marina Bay Sands INFINITY POOL
Il Marina Bay Sands domina lo skyline di Singapore da quando è stato costruito. La struttura è un imponente complesso alberghiero, una delle attrazioni più famose di Singapore cosa vedere.
All’interno del complesso si trovano molti negozi dei più importanti stilisti del lusso e ristoranti a 5 stelle.
L’attrazione più popolare di questo complesso è lo Skypark dell’albergo che si trova al 57imo piano. Da qui si ha una bellissima vista panoramica della città; se si pernotta in hotel è anche possibile accedere all’infinity pool (una delle piscine più instragrammate di sempre!).
In ogni caso da quell’altezza, sia di giorno che di notte, godi di una vista senza paragoni sulla città. Appena sistemate velocemente tutte le mie cose sono corsa all’ultimo piano per fare subito un bagno nella piscina più incredibile che io abbia mai visto. La sua forma è quella di una barca con lo sguardo fisso sui grattacieli stratosferici di questa magnifica città. Da qui potevo godere ed osservare tutte le loro particolarità. I miei occhi non ne hanno visti di più belli: tutti diversi fra loro, moderni e altamente progettati. La piscina era accerchiata dalle palme e da comodi lettini. L’ingresso era consentito solo ed esclusivamente mediante una carta magnetica da strisciare sopra uno schermo interattivo. Il personale ti forniva degli asciugamani puliti e il menù a prezzi “stranamente” accessibili nonostante la vista a 5 stelle! Pranzare e cenare a bordo piscina con lo sguardo fisso sullo skyline di Singapore mi ha fatto scendere le lacrime. L’ho ammirata per tutto il giorno in modo da immortalare foto durante tutti gli step della giornata: mattino, tramonto e notte. Fortunatamente il tempo è sempre variabile. Cambia molto rapidamente: un attimo prima trovi un cielo azzurro da sogno, un attimo dopo è tutto coperto dalle nubi.
Marina Bay Sands
Il Marina Bay Sands è, probabilmente, l’icona più conosciuta di Singapore: tre grattacieli posti uno di fianco all’altro, sormontati dallo Skypark, un’enorme piattaforma che funge da punto di osservazione e che ospita la piscina a sfioro più alta del mondo. Il Marina Bay Sands è un grande complesso costruito nel 2010 che comprende, tra le altre cose, un hotel di lusso (con oltre 2500 camere), il casinò, un centro convegni, un grande centro commerciale, due teatri, una pista di pattinaggio, vari ristoranti di grandi chef (come quello di Gordon Ramsay) e molto altro. È davvero emozionante ritrovarsi al cospetto di questo edificio enorme, di giorno ma soprattutto di notte. Ammiralo da fuori, poi entra a fare un giro al centro commerciale, chiamato The Shoppes at Marina Bay Sands, e nell’atrio dell’hotel. Nella piazza antistante l’edificio, ogni sera intorno alle 21.00 si tiene WonderFull, uno spettacolo di colori, luci, suoni e giochi d’acqua direttamente sulla baia.
ArtScience Museum
Del complesso di Marina Bay Sands fa parte anche l’ArtScience Museum, che vanta una struttura spettacolare e unica al mondo. Inaugurato nel 2011, il museo ha una collezione permanente e ospita collezioni itineranti nell’ambito dell’arte e della scienza, ed è costruito a forma di fiore di loto, che si illumina di tanti colori diversi durante le ore notturne.
Singapore Flyer
Aperta nel 2008 e alta 165 metri, la Singapore Flyer è la seconda ruota panoramica più alta al mondo. Il biglietto per salire su una delle 28 capsule della ruota non è propriamente economico, ma la Singapore Flyer promette (e mantiene) una vista pazzesca su Marina Bay e sul resto della città, specialmente di notte quando le luci colorano la metropoli. Nelle giornate più limpide, invece, sarai abbastanza fortunato da ammirare un panorama a 360° che si spinge fino alla Malesia e all’Indonesia.
Esplanade
Il suo nome completo è Esplanade – Theatres on the Bay, ma tutti lo conoscono semplicemente come The Esplanade. Si tratta di una grande struttura di ben 6 ettari, che comprende una biblioteca ma, soprattutto, un teatro e una sala da concerto. Questo importantissimo centro culturale di Singapore è bello da vedere all’interno, ma ti colpirà soprattutto all’esterno: la sua struttura ricorda vagamente la forma del durian, il frutto tipico del Sud-Est Asiatico e, con le sue pareti appuntite e la sua forma particolare, sarà uno degli edifici più inusuali che tu abbia mai visto.
Una passeggiata tra storia, futuro e verde
Se non hai tempo di visitare e di vivere tutte le sopracitate attrazioni, basta una passeggiata tra i viali di Marina Bay per sentirsi parte della sua atmosfera. Il quartiere è uno dei più vivaci di Singapore, in continuo movimento e, soprattutto, in continua evoluzione. Troverai tanti turisti ma anche tanti locali seduti ai tavoli dei ristoranti o dei bar, oppure a passeggiare o fare attività sportiva all’aperto. Ammirerai la bellissima struttura del Fullerton Hotel, un lussuoso albergo a 5 stelle e uno degli edifici più antichi di Singapore, che farà da contrasto al mozzafiato skyline di Marina Bay, da ammirare e fotografare di giorno e di sera.
Ti stupirai alla vista di The Float at Marina Bay, la piattaforma galleggiante più grande al mondo su cui vengano organizzate manifestazioni artistiche, culturali e sportive. Dopo tutta questa modernità e per riposarti dallo scintillio dei grattacieli in vetro e acciaio che brillano al sole, potrai fare una passeggiata nel tranquillo Youth Olympic Park, un parco dove il verde e l’arte si incontrano; oppure, potrai allontanarti dalla terraferma e ammirare la bellezza di questa zona dal mare, grazie a una delle tante mini-crociere che vengono organizzate sulla foce del Singapore River ogni giorno.
Raffles Hotel, Singapore: mito e leggenda dell’albergo che da 130 anni fissa le regole del lusso. SINGAPORE SLING
A visitarlo in un pomeriggio qualsiasi e senza conoscere le regole della casa, il long bar del Raffles Hotel di Singapore sembra quasi una vecchia gloria abbandonata a sé stessa, con il bancone di legno ricoperto da uno strato di bucce di arachidi alto un dito e i ventilatori in vimini e bambù che sospingono pigramente i rifiuti verso i bicchieri. Eppure non ha mai smesso di ruggire: è uno dei bar più famosi di tutta l’Asia, all’interno di un albergo che racchiude in sé l’essenza stessa di Singapore e da oltre un secolo fissa le regole del lusso tra l’Estremo Oriente e il Sudest asiatico. Un luogo talmente leggendario da mantenere vive perfino le tradizioni più eccentriche, come quella di sporcare il pavimento di proposito.
Il Raffles Hotel ha da poco compiuto 130 anni e sta attraversando una massiccia fase di restauro, ma se per la riapertura di quest’estate state pensando di prenotare una stanza o anche solo un tavolo in uno dei bar, ecco un piccolo manuale per godersi questo mito fino all’ultima goccia: tra le sue mura sono passati Joseph Conrad e Rudyard Kipling, Ava Gardner e Grace Kelly, William e Kate, la regina Elisabetta e Michael Jackson, ma anche barman che fornivano sottobanco alcol e sostegno alle suffragette, spietati generali giapponesi, loschi giocatori d’azzardo e persino l’ultima tigre di Singapore, uccisa a fucilate in una notte dell’agosto 1902.
A Singapore Sling
Il nostro tour nella leggenda del Raffles Hotel inizia con una fotografia e una ricetta appese a un muro. Siamo nel long bar, il luogo migliore per iniziare, perché è aperto ai visitatori esterni come i negozi di lusso al piano terra dell’albergo ma tra il suo lungo bancone a L, gli sgabelli damascati e i tavoli in stile coloniale si respira la stessa atmosfera delle aree esclusive riservate agli ospiti.
La foto in bianco e nero mostra un uomo in smoking con tanto di bastone e cucciolo di fox terrier ai suoi piedi: è Ngiam Tong Boon, leggendario responsabile del Long Bar. Originario dell’isola cinese di Hainan, una giovinezza tra Saigon e i mercantili francesi, in qualche momento tra il 1910 e il 1915 Ngiam intuisce che le frequentatrici del bar sono già pronte per sfuggire alla mentalità vittoriana di padri e mariti e proiettarsi verso l’Età del jazz: è così che inventa il Singapore Sling, il cocktail nazionale di Singapore la cui ricetta originale vergata dalla mano dello stesso Ngiam è incorniciata accanto al suo ritratto. Succo di ananas, succo di lime, una ciliegia, ma anche gin, brandy, cointreau e Dom Benedictine: a prima vista il Singapore Sling sembra un analcolico rinfrescante e le ragazze possono sorseggiarlo senza attirare le bigotte attenzioni dei gentiluomini che frequentano il Long Bar in quel periodo.
Gardens by the Bay.
Per visitare il Gardens by the Bay di Singapore conviene scendere alla fermata della metropolitana chiamata Bayfront, qui passano la linea gialla e quella blu.
Noi abbiamo commesso l’errore di scendere alla fermata Marina Bay e ci siamo dovuti fare una bella camminata a piedi! è accessibile tramite la metropolitana o a piedi, attraversando un tunnel che parte direttamente dall’hotel del Marina Bay Sands. Usciti dal tunnel o dalla metropolitana, ci si ritroverà in un mondo incantato
Non perdetevi gli spettacoli di luci
Quello al Gardens Bay the Bay si chiama “The mesmerising garden rhapsody show” è nella zona dei Supertrees e viene tenuto tutti i giorni alle 19:45 e alle 20:45. Sceglietevi un albero, sistematevi su una panchina e godetevi lo spettacolo. Bellissimo!
Almeno una volta nella vita avrai visto la foto dei futuristici giardini di Singapore. 18 alberi artificiali ricoperti di vegetazione, (come se uscissero direttamente dal futuro) che creano un gigantesco e bellissimo polmone artificiale immerso fra i grattacieli del centro città. Ogni sera vengono illuminati a suon di musica regalando uno spettacolo unico. Di giorno potrai esplorare il parco anche dall’alto, passeggiando sulla passerella “Skyway”, a 22 metri dal terreno.
All’interno dei giardini di Singapore sono presenti due bellissime aree da visitare, la “Cloud Forest” e il “Flower Dome”. Uno degli spazi verdi più grandi di Singapore con 101 ettari di terreno bonificato e oltre 800 specie di piante provenienti da diverse zone climatiche.
Palesemente copiato da questi giardini è “l’albero della vita” esposto all’Expo 2016 a Milano, ma qui è tutta un’altra cosa.
I giardini sono suddivisi in tre parti, ma quella denominata Bay South Garden è in assoluto la più visitata, perché qui si concentrano le principali attrazioni. Gran parte di questo parco è formata da alcuni giardini più piccoli, disposti in modo da formare un’orchidea –il fiore simbolo di Singapore-, ognuno dedicato a un ecosistema e a una storia diversi.
Ci sono gli Heritage Gardens, piccole ricostruzioni di giardini cinesi, indiani, malesi o coloniali; c’è il World of Plants, con le palme, la ricostruzione di una foresta e molto altro; ci sono il Sun Pavillion e i due grandi laghi (il più bello è il Dragonfly Lake) e tanti altri piccoli giardini, capaci di trasportarti ogni volta in un mondo fuori dal tempo. Ma le attrazioni dei Gardens by the Bay che richiamano le attenzioni di tutti, però, sono tre: le prime due sono chiuse in due grandissimi padiglioni di acciaio e vetro. Il Flower Dome è la serra in vetro più grande del mondo, contenente un’infinita varietà di piante e fiori provenienti da diverse parti del mondo. È bellissimo trovarsi in mezzo a questo spettacolo, sfiorare il tappeto di fiori colorati con una mano o curiosare tra tante diverse piante grasse dalle forme più strane! Il secondo padiglione dei Gardens by the Bay, invece, si chiama Cloud Forest e racchiude una montagna di circa 35 metri di altezza, con una cascata artificiale e tanti piccoli ecosistemi diversi che si possono incontrare mano a mano che si “scala” la montagna. È una bellissima occasione per imparare qualcosa sulla biodiversità e sulle specie a rischio, immersi in un ambiente da sogno che sarà difficile da dimenticare!
L’ultima, grande attrazione dei Gardens by the Bay è conosciuta in tutto il mondo: al centro dei giardini si trova il Supertree Grove, il boschetto composto da questi giganteschi, futuristici, impressionanti “super-alberi”: veri e propri giardini verticali a forma di albero, che raggiungono un’altezza tra i 25 e i 50 metri, alcuni dotati di pannelli solari sulla cima. Esatto, giardini verticali: i tronchi di questi “alberi” ospitano oltre 160.000 pianteappartenenti a 200 diverse specie vegetali! Un vero spettacolo, sia da lontano sia da vicino, per ammirarne ogni singolo dettaglio.
Sono incredibili di giorno, ma il loro meglio lo regalano quando il sole cala e loro si accendono con il Garden Rhapsody: circa 10 minuti di luci, suoni, musica e colori, un vero e proprio spettacolo che ti catapulta in una dimensione fantastica, quasi aliena! E, infine, è possibile anche acquistare il biglietto per salire sulla OCBC Skyway, la passerella che collega alcuni di questi alberi all’altezza della loro sommità: l’emozione è assicurata..
Ci sono stata qualche giorno fa visitando i padiglioni dei fiori e della cloud forest, entrambi davvero spettacolari, valgono assolutamente il prezzo del biglietto. Infine lo spettacolo degli alberi che si tiene alle 19.45 e alle 20.45 è incredibilmente suggestivo (anche se la calca e i bambini urlanti rovinano un po’ l’atmosfera).
A mio avviso è la più bella attrazione di Singapore, la consiglio
OCBC Skyway
Apre con orario 9:00-21:00 tutti i giorni
ultimo ingresso alle 20:30 i feriali, nei weekend ultimo ingresso ore 19:30
Adulti: 28 dollari di Singapore per accedere alle serre, 5 dollari per accedere alla skywalk ed al Cruiser Garden
GIORNO 2. Foto dal Gardens di The Bay East
Il parco era molto ben organizzato, dalle aree barbecue, piste ciclabili, pista da jogging, alle attrezzature per l’allenamento e altri servizi del parco. Optate per noleggiare una bicicletta qui e pedalate fino a Garden’s by the Bay East dove potrete ammirare una splendida vista del tramonto dipinta con Marina Bay Sands, Singapore Flyer e il suo paesaggio urbano.
DA MARINA BAY A AEROPORTO:
PRENDERE METRO ROSSA E SCENDERE A CITY HALL
PRENDERE METRO VERDE E SCENDERE A CHANGI AEROPORTO