INFO SU KUALA LUMPUR
“Kuala Lumpur”, che significa “fiume fangoso”, fu il nome dato dai primi minatori che si insediarono nella zona attorno al 1860, costruendo le loro case sulle rive del fiume.
Quando si scende dall’aereo, per ritirare i bagagli, devi prendere un trenino che ti porta fino alla zona degli arrivi dove ci sono i rulli. I tempi di attesa per i bagagli potrebbero essere un po’ lunghi.
KLIA EXPRESS
Il Klia Express è caro, sui 7-8 euro a persona. In due il costo di un taxi per il centro arriva al massimo a 20 euro. Da entrambi gli aeroporti al nostro albergo in pieno centro città , abbiamo impiegato dai 50 ai 60 minuti ed il costo con i taxi rossi a prezzo fisso è stato 85 Ringgit a coppia (circa 17 euro). Considerate che il KLIA non vi porta in hotel, per cui dovrete prendere comunque un taxi o la metro e nel caso farvi un pezzo a piedi; per cui consiglio: Prendete il Taxi!
Una volta ritirata la valigia, un servizio molto efficiente collega l’aeroporto con la KL Sentral, ossia la stazione centrale di Kuala Lumpur.
Il servizio si chiama KLIA Express, ferma in tre punti diversi dell’aeroporto e poi parte alla volta della città.
Guardando fuori dal finestrino restiamo subito colpiti dal fatto che la zona attorno alla città sia esattamente come uno si immagina l’Asia.
Giungla attraversata da fiumi dal color cappuccino.
Il biglietto per il KLIA Express si può acquistare online da casa sul sito (https://www.kliaekspres.com/buy-ticket/), per muoversi più velocemente una volta arrivati sul posto. I prezzi sono davvero esigui, 1,50MYR circa a corsa (circa 30 cent). Per accedere al servizio ci sono delle macchinette dove dovrai selezionare la tratta e ti verrà consegnato un gettone, non un biglietto.
Il gettone va poi inserito nel tornello all’arrivo, per uscire, quindi non perderlo! Quando sarai sui mezzi di trasporto di Kuala Lumpur ricordati che non sei in Italia, qui ci sono tantissime regole e vanno rispettate, anche quelle che sembrano più strane come non baciarsi!
KL Monorail
- E’ la monorotaia, linea 8 verde chiaro. Una sola linea sopraelevata, percorso breve ma che si snoda attraverso il centro di Kuala Lumpur.
- Utile per raggiungere da Kuala Lumpur Sentrale Chinatown (fermata Maharajalela, meno di 200 metri a sud dell’estremità meridionale di Jalan Petaling) l’area commerciale di Bukit Bintang (fermate Imbi, Bukit Bintang e Raja Chulan).
- Attenzione che il capolinea della Monorail di Kuala Lumpur Sentralsi trova in un edificio separato dalla stazione principale, dalla parte opposta di Jalan Tun Sambanthan, collegato con Sentral da una passerella sopraelevata. A piedi non sono più di 5 minuti ma se sei stretto con i tempi meglio tenerne conto.
In Taxi
Per legge i taxi di KL dovrebbero viaggiare a tassametro. In realtà le cose non vanno sempre così. I tassisti di Kuala sono parecchio restii ad usare il tassametro, meglio saperlo subito.
- I taxi sono un mezzo efficiente per spostarsi in città, sono ben più veloci dei bus e costano poco.
- Anche includendo i supplementi per ogni pezzo di bagaglio, il surcharge notturno del 50% da mezzanotte alle 6 ed i pedaggi autostradali (da aggiungere e sempre dovuti se il tassametro è in azione) le tariffe dei taxi di Kuala rimangono straordinariamente ragionevoli.
- Ci sono due tipi di taxi. I Budget o Economy Taxi ed i Premier o Executive Taxi. Questi ultimi sono più grandi, confortevoli, in genere di colore blu scuro e soprattutto i loro proprietari sono più predisposti ad usare il tassametro.
- Le tariffe a tassametro dei Budget Taxi sono più economiche di quelle dei Taxi Premier.
- Ignora sempre i tassisti che ti approcciano ed evita anche di prendere i taxi posteggiati subito fuori dall’albergo o di fronte alle Petronas ed alle altre attrazioni turistiche. Sono i meno inclini a mettere in funzione il tassametro.
- Ferma invece i taxi che passano in strada, le probabilità che usino il tassametro è decisamente maggiore.
- Prima di prendere un taxi guarda il percorso su una mappa, è utile per farsi almeno un’idea della strada più breve, se il tassista allunga inutilmente per far salire il prezzo della corsa almeno potrai obiettare.Nelle tratte verso gli aeroporti chiedi sempre al tassista di prendere la direct route, alcuni seguono percorsi più tortuosi per evitare di pagare i pedaggi autostradali, ma tu di questo non ne avrai mai beneficio.
COSA MANGIARE
Teh tarik (una bevanda a base di tè nero e latte condensato), il milo (altra bevanda costituita da cioccolato e malto in polvere), il nasi goreng(letteralmente riso fritto, condito con salsa di soia dolce, scalogno, aglio, tamarindo e salsa chili, che può essere accompagnato da uova, pollo e gamberi) ed il mie goreng, deliziosi spaghetti fritti conditi a piacimento con aglio, cipolle, scalogno, gamberi, pollo, maiale, bakso (caratteristici surimi di carne), brassica, pomodori, salsa chili, uova e verdure miste. Una delle pietanze che va per la maggiore sono gli spiedini di carne alla brace, chiamati satay: alimenti tradizionali semplici da reperire ed ottimi da gustare. In tema di frutta non si può non parlare del durian(chiamato in italiano durione): questo frutto enorme (grande fino a 30 centimetri, e che può svilupparsi fino misurarne 15 in diametro) Tipico delle zone del Sud-Est asiatico, il durian, sebbene la sua polpa sia effettivamente ottima l’odore di molte sue varietà non è altrettanto gradevole: chi vuole fargli un favore lo definisce spiacevole; tutti gli altri preferiscono i termini “penetrante” e “repellente”, ed è tanto forte e persistente che non di rado l’eccessivo consumo di durian lungo le strade provoca l’appestamento di varie zone della città con i suoi fetidi umori. Proprio per questa ragione le autorità thailandesi e singaporiane hanno esplicitamente vietato di introdurre i durian all’interno dei mezzi pubblici.
METRO
GIORNO 1 (Petronas Tower, Centro commerciale Suria KLCC, KLCC park, Menara Tower, KL Forest Eco Park, Bukit Bintang) 4.7km con partenza da Traders Hotel
Petronas Twin Towers
Completate nel giugno del 1996, sono il simbolo della Malesia ed uno spettacolo moderno conosciuto in tutto il mondo. Due giganti in vetro ed acciaio alti 88 piani che svettano fra gli altri grattacieli della capitale. Ammirarle dal basso è decisamente emozionante.
Percorrendo il marciapiede che costeggia le fontane di fronte alle Petronas potrai percepire sempre di più l’imponenza e la maestosità di queste due torri, non perfettamente identiche.
La loro forma peculiare non è stata scelta senza motivo.
Ricorda infatti quella dei minareti.
Come ti abbiamo già accennato, la religione islamica ha un grande peso nella società, infatti la scelta della pianta a forma di stella con otto punte richiama i principi dell’Islam di armonia ed unità. La visita costa 85MYR per gli stranieri, quindi coloro che non hanno cittadinanza in questo Paese, e comprende la visita guidata in inglese con la spiegazione della storia e della struttura nei minimi particolari.
Sul sito troverai anche gli orari ed i giorni di apertura, tenendo ben presente che sono chiuse il lunedì, Il ponte fra le due torri serve per facilitare il passaggio fra una e l’altra. Sono connesse dal ponte al piano 41 e 42. Ma la vera particolarità del ponte è il fatto di essere leggermente mobile, per non contrastare troppo le forti correnti che lo sferzato a quell’altezza elevata. Quindi, quando ci sono venti molto forti, scorre in modo impercettibile lungo il perno a cui è ancorato per evitare di rompersi! Nulla ti vieta di scegliere uno degli ultimi ingressi e di goderti il tramonto dalla stanza più alta delle torri.
Osservare il sole che cala, i colori che cambiano sui vetri delle cupole, la città che viene sommersa dal blu della notte mescolato al cipria del sole che se ne va per andare a salutare un altro continente. Impalpabile, una nebbiolina fine avvolge la città nel suo abbraccio. Chi ha già visitato dei Paesi asiatici la conosce bene.
Suria KLCC e giardini KLCC
La zona sottostante le Petronas Twin Towers è molto interessante. Ci sono delle fontane e un bellissimo giardino curato che potrai scegliere come postazione per farti qualche foto insieme alle torri, stando attento a districarti fra i locali che cercano di venderti i bastoni per i selfie ed i grandangoli per gli smartphone! C’è un lago, una moschea, un simpatico playground per i più piccoli, una piscina, un po’ di sculture sparse qua e là ed un jogging track. Ma soprattutto tante palme ed alberi di numerose specie, permettono di respirare come si deve e stare all’ombra. Il laghetto di fronte alle Petronas ed al Suria Mall è conosciuto come Symphony Lake. La sera, di solito alle 20, si tiene uno spettacolo di suoni e luci e le fontane illuminate e la musica richiamano decine di spettatori. Tu non aspettarti la grandiosità delle fontane del Bellagio di Las Vegas o gli altissimi getti della Khalifa Lake Fountain di Dubai, ma lo spettacolo è carino e se sei in zona ed hai bambini puoi fare una sosta.
Inoltre, sotto alle Petronas, si trova un immenso centro commerciale.
Durante il nostro viaggio in questa punta di Asia siamo rimasti letteralmente sconvolti dalla dimensione e dalla quantità del centri commerciali. I marchi più famosi del mondo sono racchiusi dentro ad immense strutture piene di luci ed insegne. Cercando di ripararti dal freddo gelido che i condizionatori producono all’interno, ti consigliamo di visitarne uno e di inserirlo fra cosa vedere a Kuala Lumpur in 2 giorni perché è davvero un’esperienza insolita.
Menara Tower
La nostra visita alla città è iniziata dalla Menara Tower, la torre che svetta dalla giungla di Bukit Nanas e che offre una vista spettacolare sulla città. Vi consigliamo il biglietto d’ingresso che prevede la visita allo sky deck, al costo di circa 21 euro, che include anche l’accesso alle piattaforme di vetro sospese sopra la città. Un’esperienza da far tremare le gambe.
KL Forest Eco Park
Lo scenario cambia completamente quando si raggiunge l’ingresso del KL Forest Eco Park, una riserva di quasi 10 ettari situata proprio nel cuore della città, un pezzo di giungla attraversata da sentieri e dalla suggestiva canopy walkway, una passerella sospesa che vi permette di ammirare la foresta dall’alto ma soprattutto di notare l’affascinante contrasto tra l’atmosfera silenziosa del parco e la giungla urbana costellata di grattacieli.
KL Upside Down House
Questo è un posto molto piccolo e non c’è molto da vedere. Inoltre è relativamente costoso ottenere in a 20 MYR per un adulto e 15 MYR per un bambino (a meno che non siate un residente malese) . Siamo stati tutti fatto entro 15 minuti. Vi conviene prendere una foto della casa da fuori e salvare i vostri soldi per qualcos’altro. Per mettere i prezzi in prospettiva, il parco delle farfalle KL costa meno per bambini e solo un po’ di più per adulti e che è molto meglio per il rapporto qualità/prezzo. Andateci al massimo per fare la foto con la scritta Kuala Lumpur Malaysia 🙂
Bukit Bintang
Come Andare dal KLCC a Bukit Bintang?
- Un sistema di tunnels e passerelle pedonali lungo poco più di 600 metri collega il KLCC al quartiere di Bukit Bintang.
- Sorvegliato da guardie e telecamere e completamente climatizzato ti permette di percorrere a piedi, velocemente ed in sicurezza, il tragitto tra le due zone più popolari di KL senza dover mai fare attraversamenti stradali. Sono decine di migliaia le persone che lo utilizzano ogni giorno.
- Dalle Petronas/Suria KLCC la prima cosa da fare è scendere al piano C (Concourse Level) e prendere il tunnel che porta al Kuala Lumpur Convention Centre ed all’acquario. Il tunnel è ben segnalato, basta seguire le indicazioni.
- Una volta arrivato alla biglietteria di Aquaria guarda sulla destra, noterai delle scale che salgono, prendile. E’ qui che inizia la elevated walkway che superando Jalan Perak e Jalan Raja Chulan approda al Pavilion Mall ed a Bukit Bintang. Nota bene che durante il percorso compaiono diverse diramazioni (come quella per l’Impiana KLCC), tu ignorale, segui sempre le indicazioni per il Pavilion.
- Ti accorgi di essere arrivato a destinazione quando, subito dopo il ponte sul Jalan Raja Chulan, ti appaiono i locali ed i bei ristoranti, quasi tutti western style e dall’aspetto non particolarmente economico, di The Connection, la restaurant street del Pavilion Mall.
Una Passeggiata a Bukit Bintang
Non pensare a musei, palazzi od attrazioni particolari. E nemmeno alle atmosfere fascinose dell’Asia di una volta. A Bukit Bintang si viene per lo shopping ed i locali.
- Da nessun’altra parte a KL trovi così tanti negozi e malls come a Bukit Bintang. Ed il tardo pomeriggio e la sera sono migliaia le persone in giro alla ricerca di un ristorante o di un locale dove bere qualcosa.
- Almeno un mall va visto. Ti suggerisco il Pavilion, è il mall che trovi all’arrivo della KLCC – Bukit Bintang Walkway, a mio avviso in città è il più bello. I negozi non saranno una sorpresa ma l’edificio è arioso, con grandi vetrate che lasciano entrare la luce naturale. E soprattutto offre tanti ristoranti, se non hai ancora pranzato è il posto giusto dove fermarti.
Per farti un’idea del quartiere di Bukit Bintang e di chi lo frequenta fai una passeggiata. E’ qui a Bukit Bintang che Kuala Lumpur mostra la sua faccia più moderna ed internazionale e cerca di assomigliare alla vicina Singapore.
- Dall’uscita del Pavilion, dove c’è la fontana, incamminati a destra lungo Jalan Bukit Bintang.
- Di fronte noti subito un edificio dalle forme architettoniche particolari, la scritta Sephora ben in evidenza. E’ un altro mall, la Starhill Gallery, dove si vendono solo prodotti di lusso. Alti palazzi sede di alberghi dominano la scena.
- Continua fino all’incrocio con Jl Sultan Ismail, sopra di te noterai la sopraelevata della Monorail. Prosegui su Jalan Bukit Bintang, è questo il vero cuore del quartiere e c’è sempre gente a spasso, ai lati della via negozietti ed imbonitori che cercano clienti per i tanti centri di massaggio (non ho approfondito ma l’impressione è che l’aria fosse un po’ equivoca). All’altezza del Federal Hotel prendi la via sulla destra, ti traghetterà in pochi passi su Jalan Alor, è qui che la sera convergono abitanti e turisti per cenare o bere qualcosa in una delle decine di ristorantini di strada.
- Percorri ora Jalan Alor in senso inverso fino a raggiungere Jalan Changkat e svolta nuovamente a destra su Jalan Bukit Bintang, in tutto sono poche centinaia di metri, in poco più di 30 minuti completi il giro e ti ritrovi di fronte alla stazione Bukit Bintangdella Monorail.
- Jalan Alor è piena zeppa di ristorantini con i classici tavoli in plastica colorata che occupano la strada e anche tante bancarelle di ambulanti che grigliano, friggono e cuociono al vapore di tutto un po’. La qualità del cibo è ottima, la varietà anche, visto che qui troverete dalla frutta (tantissimo puzzolente durion!) al granchio reale, passando dalle specialità della cucina thai a quelle malesi/cinesi. I prezzi sono un po’ più alti che nelle food court ma con 6/8 euro a testa mangerete carne o pesce a volontà, mentre i crostacei sono un po’ più costosi.
GIORNO 2 (BATU-CAVES, Thean Hou Temple, Little India, Merdeka Square, Masjid Jamek, Chinatown) 6.5km
BATU CAVES
Consiglio: chiedere all’hotel se la linea 1 della ktm da kl sentral e batu caves è interrotta a sentul e chiedere se a frim forest il canopy walkaway è aperto
Come Andare da KL alle Batu Caves?
Da KLCC per il taxi conta una spesa di 35/40 RM a tratta
- Da Kuala Lumpur Sentral prendi uno dei treni di KTM Komuter (linea blu verso nord), la fermata dove scendere si chiama proprio Batu Caves ed è il capolinea nord della linea KTM 1. Dal lunedì al venerdì partenze ogni mezzora (in alcune fasce orarie anche ogni 15′) ed ogni circa 40′ il sabato e la domenica e festività, 30 minuti circa di viaggio.
- Tieni però presente che al momento dell’update di questo post a settembre 2018 la tratta tra Kuala Lumpur Sentral e Batu Caves è momentaneamente interrotta tra le stazioni di KL Sentral e Sentul, per questa tratta sono in funzione degli autobus shuttle sostitutivi, da Sentul a Batu Caves i treni funzionano invece regolarmente; se apri la Klang Valley Integrated Rail System Map (link sotto) viene più facile capire la ripartizione del percorso, nel sito KTM (link sopra) trovi lo schedule sia del bus shuttle da KL Sentral fino a Sentul che dei treni da Sentul fino a Batu Caves e v.v.
- L’entrata al complesso delle Batu Caves si trova a 15 metri dalla stazione ferroviaria.
Le Batu Caves sono un complesso di grotte calcaree situate ad una quindicina di Km dal centro di KL. Sono un luogo di pellegrinaggio, infatti più che stalattiti e stalagmiti (poche) all’interno delle grotte puoi osservare statue e dipinti del quasi infinito pantheon induista.
- E’ una statua enorme quella che ti accoglie all’entrata del complesso, è alta 43 metri ed è dedicata a Lord Murugan, uno dei figli di Shiva ed uno degli dei più importanti per la comunità Hindu di origine Tamil. Ed è anche una delle immagini simbolo della Malaysia.
- Le grotte principali sono tre. Quella più grande ed impressionante è la Temple Cave, ospita dei tempietti Hindu e raggiunge un’altezza di quasi 100 metri. Incamminandoti all’interno della grotta raggiungi una caverna più piccola dove una grande apertura nel soffitto lascia entrare la luce naturale. E’ la Art Gallery Cave e contiene pitture e sculture degli dei induisti.
- La Dark Cave è lunga oltre 2 Km ed l’unica che richieda un biglietto di entrata ma ne vale la pena. Non solo offre stalattiti e stalagmiti ma è abitata da migliaia e migliaia di pipistrelli. Il guano (gli escrementi dei pipistrelli) nutre un intero ecosistema, ragni, scarafaggi, serpenti ed altre piccole creature che trascorrono la loro esistenza nel chiaroscuro della grotta
In prossimità dell’entrata della Dark Cave una piccola terrazza (non sempre accessibile) permette la vista sulla skyline di KL, le Petronas e la Menara Tower chiaramente riconoscibili.
- Preparati ad un po’ di fatica, per raggiungere la grotta principale ci sono 272 gradini da salire (e scendere), metti delle scarpe comode ed, ovviamente, senza tacchi.
- Attento alle scimmie, particolarmente dispettose. Sono attirate da occhiali, collanine e soprattutto dalle borse, e per nulla intimidite dalle presenza dei visitatori, anzi. E si muovono veloci. Non fissarle negli occhi, tieni borse e zainetti chiusi ed a tracolla, ed evita di farti scippare. Non dare loro da mangiare, qualcuno è stato morso.
- Ricorda che sei in un luogo religioso, non parlare ad alta veloce e non sporcare la grotta. Qui si tiene il festival Hindu più importante della Malaysia, il Thaipusam Festival, particolarmente celebrato dalla comunità Tamil. Il festival di solito ha luogo in corrispondenza dei giorni di luna piena nel mese tamil di Thai (tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio), i partecipanti sono decine di migliaia e l’atmosfera è magnifica ed intrisa di misticismo ma di sicuro non è il momento migliore per visitare con calma il posto.
A QUESTO PUNTO PRENDERE TAXY E ANDARE A THEAN HOU TEMPLE
Thean Hou Temple
Il tempio è collocato lontano dalle linee metropolitane e non c’è una fermata d’autobus nelle immediate vicinanze, pertanto il modo migliore per raggiungerlo rimane trasporto privato o in tassì. Questo caratteristico tempio a pagoda sorge su una collina e si raggiunge in 10 minuti di taxi da Chinatown, ad un costo irrisorio.
Si visita in una mezz’ora, ma ne vale la pena sia per la grandezza del tempio che per la posizione, da cui si può ammirare tutta la città da lontano (si vedono anche le Petronas e la Menara KL).
Tra le statue e le lanterne rosse, nel tempio c’è una rete Wi-Fi gratuita…può tornare molto utile se dovete chiamare un taxi per il ritorno!
Little India
Brickfields è la Little India di Kuala Lumpur, per la sua storica concentrazioe di malesiani di etnia indiana che vivono in questo quartiere.
A Little India vive la più numerosa comunità indiana della Malesia ed il quartiere si è lentamente trasformato da residenziale ad una zona dinamica dove dedicarsi allo shopping e gustare la tipica cucina indiana. I numerosi negozi offrono il classico artigianato indiano dove non mancano le spezie, i tipici sari e la seta. Little India si trova a breve distanza da KL Central. Il cibo non manca a Little India. I famosi ristoranti “banana leaf”, in cui il cibo viene servito su una foglia di banano, sono ovunque. Il menu comprende deliziosi piatti al curry, con un’ampia scelta per i vegetariani. Provi il vadai (una specie di frittella molto saporita) e gli stringhopper (noodle di farina di riso cotti al vapore). Ogni bancarella offre la propria specialità. Proprio come l’India, Little India a Kuala Lumpur ospita diverse fedi e luoghi di culto. Chiese, moschee, templi indù e santuari buddisti stanno fianco a fianco. L’edificio più pittoresco è il Tempio Sri Kandaswamy, un eccellente esempio di architettura Tamil. Questo tempio ricorda che molti dei primi immigrati provenivano dall’India meridionale e dallo Sri Lanka. In questo animato tempio, vecchio di un secolo, si svolgono numerosi festival e cerimonie spirituali. La via dello shopping più importante di Little India è Jalan Tun Sambanthan. Qui troverà numerosi negozietti con enormi quantità di sari e di stoffe. Sebbene lo zafferano si trovi solitamente solo in piccole porzioni, qui viene venduto in grandi buste, proprio come il cumino e la cannella. Per i prodotti moderni, si rechi al KL Sentral, nuovo centro commerciale di Brickfields. Il centro si trova presso una vecchia area di smistamento ferroviario.
Merdeka Square e Sultan Abdul Samad Building
Merdeka Square rappresenta il cuore pulsante di KL. E’ qui che ogni fine anno la gente si ritrova per festeggiare il nuovo anno. Il centro della piazza è dominato dal maestoso Sultan Abdul Samad Building,uno stravagante edificio del 1897 che prende il suo nome dal sultano Abdul Samad, il sultano di Selangor al potere al momento della sua costruzione. Si caratterizza per l’aspetto tipicamente moresco, con le finestre ad archi, le tipiche cupole in rame e per l’imponente torre orologio alta 41 metri.
Informazioni pratiche: Merdeka Square e Sultan Abdul Samad Building si raggiungono con una passeggiata di 10 minuti dalla stazione LRT di Masjid Jamek.
Masjid Jamek
Nel centro di Kuala Lumpur si trova la Masjid Jamek, tra le più antiche moschee della Malesia. Posizionata sulle sponde di due fiumi, è stata aperta nel 1909 e colpisce il visitatore per la sua architettura moresca arabeggiante. Una serie di cupole sovrastano l’edificio, immerso in un giardino tropicale tra prati verdi e palme lussureggianti, la sala della preghiera è un vasto spazio pieno di colonne ma piuttosto spoglio e moderno.
Informazioni pratiche: la Masjid Jamek è ben collegata con i mezzi di trasporto, a breve distanza dalla stazione LRT Masjid Jamek, anche se l’ingresso è difficoltoso da trovare. Si può accedere alla moschea con abbigliamento idoneo (all’entrata sono disponibili abiti lunghi per le donne),
CHINATOWN
Petaling Street è la strada più conosciuta di Chinatown. Questo è il cuore commerciale del quartiere, pieno di bancarelle sia di giorno che di notte.
Potrete comprare articoli elettronici, finti occhiali rayban di tutti i colori, borse, magliette e cosi via. Naturalmente abbondano anche bancarelle gastronomiche e ristoranti in cui potrete assaggiare piatti della cucina cinese e non solo. Oggi la strada è chiusa al traffico auto, salvo per carico e scarico merci, e in essa sorge uno dei mercatini turistici più famosi di Kuala Lumpur. Il mercatino si compone di negozi situati ai lati della strada, lì dove una volta erano storicamente ubicati negozi e abitazioni dei primi coloni cinesi, nonché da bancarelle situate nel mezzo della via, disposte su più file. Il mercatino si estende anche oltre la strada principale di Jalan Petaling. Molti negozi caratteristici si trovano anche sulla parallela Jalan Sultan o nelle stradi circostanti.
Nella zona sono presenti anche innumerevoli ristoranti cinesi, alcuni storici come l’Old China Cafè. Sulla parallela Jalan Sultan sono situati molti altri ristoratori, mentre il quartiere è famoso per ospitare un gran numero di ostelli, bed & breakfast, e piccoli alberghetti economici, soprattutto destinati ai backpackers e viaggiatori budget.
GIORNO 3 (Putrajaya e Putra Mosque)
Putrajaya è la città del futuro. Situata nella periferia di Kuala Lumpur, tra la città e l’aeroporto, Putrajaya è stata edificata di recente con lo scopo di farne il nuovo centro amministrativo della Malesia. Qui troviamo bizzarri edifici che si distinguono per lo stile arabeggiante, la maggior parte dei quali sono in realtà uffici del governo. Al centro della città si trova un enorme lago artificiale con moderni ponti che collegano Putrajayacon le principali arterie. Posizionata direttamente sul lago, la Putra Mosque è una moschea moderna ma grandiosa, che si distingue per la sua imponente cupola e l’alto minareto. La costruzione è iniziata nel 1997 ed è stata completata nel giro di due anni. Si può visitare l’interno con un abbigliamento adeguato ma l’ingresso è vietato durante i momenti di preghiera. Eccoci a Putrajaya, una città fantasma nata dal nulla nel 1995 alla periferia di Kuala Lumpur. Qui un tempo c’erano immense foreste di palme da cui si ricava un olio preziosissimo (le foreste di palme coprono i due terzi del territorio malese ed hanno soppiantato le piante di caucciù abbandonate dopo l’avvento della gomma sintetica). Oggi è una città giardino, con laghi artificiali, palazzi (i palazzi del potere), alberghi, moschee. Due sono le moschee moschee visitabili: entrambe si affacciano su un lago. Una é la Tuanku Mizan (bianca), modernissima, vicino all’obelisco Millenium, l’altra chiamata Putra Masjid, é di colore rosso ed è affiancata da un minareto. Si può visitare anche dai non musulmani, ma le donne devono coprirsi (i caffetani col cappuccio sono forniti gratuitamente). Bellissime, entrambi. Consigliabili anche le escursioni sul lago. Ottimi i ristorantini della città.
Informazioni pratiche: L’aeroporto più vicino a Putrajaya è il Kuala Lumpur International Airport, essendo la città situata proprio a mezzavia tra quest’ultimo e la capitale malese. Da questo aeroporto partono numerosi taxi diretti a Putrajaya, il viaggio dura circa 30 minuti ed il costo è di 60 RM (circa 14,60 euro). I taxi per arrivare a Putrajaya da Kuala Lumpur partono invece da KL Sentral, ed il costo del viaggio è di 45 RM (circa 11 euro). C’è comunque da tenere presente che i prezzi potrebbero aumentare in serata e di notte.
Per chi volesse arrivare in treno invece, il KLIA Transit mette in collegamento l’aeroporto con Kuala Lumpur, e ferma anche a Putrajaya. I treni partono ogni mezz’ora, e la durata del viaggio è di circa 20 minuti, mentre il prezzo del biglietto è di 9,50 RM (circa 2,20 euro). Fondamentale non confondere il KLIA Transit con il KLIA Express, poiché quest’ultimo fa la spola tra il Kuala Lumpur International Airport e la capitale malese, senza effettuare fermate intermedie.