1 giorno a Gerusalemme

Cosa mangiare

Alloggiando a Yafo 23 street, vi elenco i ristoranti migliori della zona:

Manou ba shouk

Ets Khaim Street 29 | Shuk Mahane Yehuda, Gerusalemme, Israele

+972 2-622-8675



Siamo stati in questo ristorante nel maggio 2018 e ci siamo subito trovati benissimo. Il ristorante si trova all’interno del mercato Mahane Yehuda (terrazza all’aperto) e l’atmosfera è molto piacevole. Il personale è gentile e disponibile e parla un inglese perfetto. Ci siamo fatti consigliare dal cameriere e abbiamo finito per prendere: hummus con falafel, azura con falafel (melanzana al forno con salsina di melanzana e falafel, buonissima) e uno sformato di carne con pinoli e bulgur (cereale tipo couscous). L’hummus è una salsa a base di pasta di ceci e pasta di semi di sesamo aromatizzata con olio di oliva, aglio, succo di limone e paprica, semi di cumino in polvere e prezzemolo finemente tritato
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Machneyuda

Nelle vicinanze del Mahane Yehuda market si trova questo ristorante trendy molto frequentato dai giovani. Il cibo è ottimo ed i prezzi sono adeguati alla qualità dei tre chef che si alternano in sistema alla preparazione a vista dei piatti con gli ingredienti reperiti al vicinissimo mercato day by day. Una esperienza positiva che abbiamo anche ripetuto con piacere !!!

Ottima musica (se non siete amanti della musica leggermente alfa forse non è il posto per voi), cibo DELIZIOSO (e detto da una buona forchetta abituata al cibo italiano è già una garanzia) e personalmente super! Tutti i camerieri, giovani e simpatici, cercano di creare un atmosfera cordiale e di amicizia.
I prezzi sono un pochino sopra la media ma credo valga assolutamente spendere una serata qui.

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Hummus Ben Sira

Se hai voglia di provare la tipica cucina fast food israeliana, vai da Hummus Ben Sira.
Atmosfera accogliente, staff giovane (anche se un po’ confusionario), ambiente easy ed un menù contenuto a poche portate, ma molto tipiche e caratteristiche.
Consigliatissimi i Falafel e la Pita con l’humus di ceci; buonissimo!!!
Prezzo: imbarazzante da quanto poco si spende… Pochi piatti,ma alta qualità!hummus con ceci caldi,fave,e altre verdure..una quantità incredibile!falafel come contorno al piatto di hummus. Prezzi economici e soprattutto frequentato da gente del posto!

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Itinerario a piedi

gerusalemme

1) Muro del Pianto

Può essere un semplice muro uno dei simboli religiosi più toccanti, controversi ed odiati del pianeta? Il Muro del Pianto rappresenta per il popolo ebraico un simbolo religioso da secoli: durante il periodo ottomano, si radunavano in questo punto per piangere la distruzione del loro tempio nel 70 a.c., il luogo più sacro per la loro religione che custodiva l’Arca dell’Alleanza, al posto del quale ora sorge la scintillante Cupola della Roccia, moschea islamica. Qui si ritrovano in preghiera gli chassidim: vestiti di nero, barba incolta, cappello cilindrico dal quale penzolano le treccine, con movimento oscillante della testa si avvicinano al muro depositando tra le fessure la loro preghiera e baciando la pietra. E’ un muro imponente , molto alto , costruito con grosse pietre squadrate , dove finisce , in alto , inizia la spianata delle Moschee , altro luogo molto importante , e’ cio’ che rimane del grande secondo tempio ampliato da Erode il Grande e fatto demolire dai Romani nel 70 d.c.
Al Muro si va per pregare , gli uomini pregano separati dalle donne , occorre coprirsi il capo con il copricapo ebraico , distribuito gratis all’ingresso della piazza .
E’ impressionante e emozionante vedere con quale forza e convincimento i rabbini leggono ad alta voce i libri sacri ; a fianco del muro , nella parte degli uomini vi e’ una specie di tunnel , da vedere ! con il dovuto rispetto e senza fotografare ! vi e’ un numero incredibile di libri di preghiera a disposizione di tutti .
Al Muro si va anche a depositare , nelle fessure fra le pietre , bigliettini con preghiere e suppliche a Dio ,i bigliettini , dice la nostra guida , vengono periodicamente raccolti dai Rabbini e conservati in casse che vengono sepolte nel terreno , non vengono bruciati perche’ sono preghiere .
E’ un luogo assolutamnte da vedere e da toccare , senza voltargli le spalle quando si viene via , ma retrocedendo lentamente ,.

Informazioni pratiche: si accede alla grande piazza che comprende il Muro del Pianto passando per rigidi controlli da parte delle forze dell’ordine, con tanto di metal detector come negli aeroporti. Per accedere al luogo sacro è necessario un abbigliamento rispettoso ed indossare una kippah, il tipico copricapo disponibile all’ingresso. L’accesso al muro è diviso in due sezioni, una grande per gli uomini, ed una più piccola, riservata alle donne. E’ aperto tutti i giorni dell’anno, 24 ore al giorno.

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2) Spianata delle Moschee  e Cupola della Roccia(DOME OF ROCK

La Spianata delle Moschee è uno dei luoghi più contrastati del pianeta, dove la religione ebraica, cristiana e musulmana si sono scontrate per secoli. La spianata è interamente racchiusa da mura ed il suo interno è strabiliante: oltrepassata la porta Bab al-Magharida, la sola accessibile ai non musulmani, ci si trova di fronte alla moschea di Al Aqsa, affascinante luogo di culto. L’attenzione è rivolta immediatamente verso la maestosa e scintillante Cupola della Roccia, simbolo di Gerusalemme e dall’atmosfera inspiegabilmente magica. La moschea sorge sul punto ritenuto sacro sia per i musulmani, che lo ritengono il luogo in cui Maometto sarebbe asceso al cielo, sia per gli ebraici. Di fronte si trova il Sabil Qait Bey, che si ritiene essere il luogo in cui si trovava il Sancta Sanctorum del tempio ebraico.

Informazioni pratiche: si accede dalla piazza del Muro del Pianto tramite una passerella sopraelevata, passando obbligatoriamente da un blocco militare con metal detector. Purtroppo l’accesso all’interno delle moschee è interdetto, ma il Monte del Tempio resta uno dei momenti più indelebili durante un soggiorno a Gerusalemme. L’area è soggetta ad orari piuttosto imprevedibili ed a chiusure ripetute per via del livello di sicurezza. Per i non mussulmani è accessibile solo dall’ingresso lato porta dei leoni dalle 7:00 alle 10:30 e dalle 12:30 alle 13 :30. Sempre per i non mussulmani é visitabile solo l’esterno. Io sono arrivato alle 9 e ci sono voluti circa trequarti d’ora di coda. Sufficiente 20 minuti do visita.



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3) Monte degli Ulivi – Chiesa del Pater Noster

Oltre ad offrire i migliori scorci panoramici sull’intera città di Gerusalemme, sul Monte degli Ulivi è possibile visitare alcuni luoghi sacri di notevole importanza. Partendo dalla sommità del Monte degli Ulivi, il primo luogo sacro che si può visitare è la suggestiva chiesa del Pater Noster, edificata nel luogo in cui Gesùinsegnò la preghiera per eccellenza. Sparsi tra i giardini, il chiostro e la chiesa, si possono ammirare oltre un centinaio di pannelli che riportano la preghiera nelle diverse lingue e dialetti del mondo. I più singolari sono quelli scritti in lingua maja, dialetto piemontese e romagnolo. All’uscita della chiesa, scendendo per un centinaio di metri, si raggiunge una terrazza belvedere con la vista più indimenticabile su tutta Gerusalemme. Informazioni pratiche: il consiglio è di raggiungere la sommità in taxi (o bus n. 75) e scendere a piedi. All’ingresso viene richiesto il pagamento di un piccolo contributo (circa 1 euro).

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4) Basilica delle Nazioni e Orto dei Getsemani

Scendendo per il Monte degli Ulivi, tra icone sacre e cimiteri all’aperto, si raggiunge la bella Basilica delle Nazioni, di costruzione recente, decorata con suggestivi mosaici raffiguranti Gesù nella sua sofferenza. Di fronte alla chiesa si trova uno dei luoghi più importanti del monte degli Ulivi: l’Orto dei Getsemani. Tra ulivi millenari testimoni delle storiche vicende che qui si sono succedute, questo fu il posto dove Gesù venne arrestato dopo il tradimento di Giuda. Senza dubbio, un luogo semplice ma di grande suggestione.

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5) Tomba della Vergine

Ai piedi del Monte degli Ulivi, è ubicata la Tomba della Vergine, uno dei luoghi più sacri in assoluto per i cristiani. Il sito è uno dei più affascinanti di Gerusalemme, grazie alla sacralità che si respira al suo interno. Questo è il luogo dove si ritiene che la Madonna sia stata sepolta dai discepoli. Si accede scendendo per una scalinata che conduce sotto terra, in una specie di grotta austera illuminata da lampade soffuse appese al soffitto. Al suo interno si trovano diverse cappelle, fino ad arrivare all’altare principale, con l’immagine di Maria che tiene in braccio il Bambino.

Informazioni pratiche: il luogo è gestito dalla chiesa ortodossa, l’ingresso è gratuito.

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6) Quartiere Arabo (Ecce Homo conventi)

Il quartiere arabo di Gerusalemme, situato all’interno delle mura della città vecchia, è un mix tra profumi mediorientali, caos e folclore tipico dei paesi arabi. Si accede al quartiere oltrepassando la storica Porta di Damasco e subito ci si trova coinvolti nella tipica atmosfera del quartiere, con venditori di ogni sorta di merce, dalla frutta, al pane appena sfornato, tessuti e cianfrusaglie. L’aspetto più strano resta il fatto che qui, al centro del quartiere tra moschee, sacro e profano, inizia la famosa Via Dolorosa, con le stazioni della Via Crucis percorsa da Gesù che termina nel quartiere cristiano. Sempre all’interno del quartiere musulmano si trova il simbolo per eccellenza della religione ebraica: il Muro del Pianto. Oltre al colorato souk, nel quartiere si trova la Chiesa di Sant’Anna ed il Monastero Ecce Homo, in un continuo susseguirsi di simboli della religione cristiana, ebraica e musulmana.

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7) Quartiere Cristiano e Basilica del Santo Sepolcro

ll quartiere Cristiano si sviluppa attorno alla Basilica del Santo Sepolcro. Le sue vie sono percorse dall’ultimo tratto della Via Crucis e sorge dove un tempo era localizzato il luogo del Calvario. L’ultimo tratto della via Dolorosa è percorso da suggestivi gruppi in pellegrinaggio verso il Santo Sepolcro, dove l’atmosfera profana che si respira tra le strade scompare improvvisamente, per diventare uno dei luoghi più toccanti in assoluto. Esiste un luogo religioso più sacro ed importante per la fede cristiana? Difficile immaginarlo! La basilica è austera ed imponente, l’interno è una specie di labirinto che necessiterebbe di una guida per comprenderne a pieno il significato. Tra i momenti più toccanti, i fedeli che pregano la lastra sulla quale è stato deposto Gesù ed il punto esatto dove è stata piantata la croce.

Informazioni pratiche: una lunga fila può formarsi all’interno della Basilica, per accedere alla Cappella del Santo Sepolcro.

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8) Torre di Davide

Il museo della torre di Davide si trova all’ingresso della città vecchia, nelle vicinanze della Porta di Giaffa, e rappresenta uno degli edifici meglio conservati dell’antica Gerusalemme e ripercorre la storia della città. L’edificio ha subito le varie dominazioni che si sono susseguite a Gerusalemme. L’edificio comprende la Cittadella dei Crociati, la Torre di Erode ed il minareto della Torre di David. Un percorso guidato permette di visitare facilmente il complesso, tra punti spettacolari panoramici ed esposizioni che ripercorrono la travagliata storia della Città Santa. In particolare, la vista che si può godere dalla Torre di Erode, spazia su tutta la città vecchia e nuova, con la Cupola della Roccia che rappresenta un costante punto di riferimento.

Informazioni pratiche: ingresso 30 Nis, chiuso il venerdì, orari ridotti il sabato




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9) Quartiere Ebraico(HURVA SYNAGOGUE)

Il quartiere ebraico è senza dubbio quello più ordinato della città vecchia di Gerusalemme, caratterizzato da edifici in pietra massiccia e strade dall’aspetto medievale. Un lungo tratto è percorso dall’antico Cardo, la via principale dell’epoca romana, oggi in restauro e che conduce al souk. L’attrattiva principale del quartiere sono le sinagoghe, tra le più famose si segnalano la sinagoga Hurva e la Ben Zakai. Purtroppo gli orari di accesso, tra chiusure e orari di preghiera, sono piuttosto variabili. Oltre alle Sinagoghe si possono visitare interessanti musei, quali l’Old Yishuv, che illustra il periodo di dominazione ottomano e la Torre degli Israeliti.

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10) Monte Zion

Il Monte Zion, piccola altura immediatamente all’esterno della città vecchia, raccoglie alcune delle più antiche testimonianza della Città Santa e rappresenta un luogo santo per ben tre religioni: cristiana, ebraica e musulmana. I cristiani vengono a pregare presso la cripta del l’Abbazia della Dormizione, dove Maria cadde nel sonno eterno e di può contemplare una statua in pietra della Madonna sul letto di morte. Adiacente si trova uno dei luoghi più importanti per la religione ebraica: la Tomba di Re David. Il Monte Zion è famoso anche in quanto si ritiene che qui abbia avuto luogo l’Ultima Cena, ed il Cenacolo è il quarto luogo più venerato dai Cristiani. Oggi il Cenacolo è ospitato in una basilica, che durante il periodo di dominazione turca divenne una moschea.

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